Proseguono gli interventi di dismissione e messa in sicurezza dell’area del Campo Rom della Favorita.
Nella prospettiva di una graduale e completa riqualificazione dell’area, ieri pomeriggio sono state demolite e rimosse altre quattro baracche, dopo le tre sgombrate nei giorni scorsi.
Gli interventi sono stati programmati di concerto con l’Assessorato alla Cittadinanza Solidale dal Comando di Polizia Municipale, impegnati da mesi nella esecuzione delle operazioni.
Al campo nomadi gli interventi sono stati coordinati dal Commissario Francesco Adelfio con il coinvolgimento delle maestranze del Coime che sono intervenute con una ruspa.
Le operazioni si svolgono sotto la supervisione del Comandante Gabriele Marchese, custode giudiziario dell’area, che sottolinea l’importanza di procedere alla immediata demolizione delle baracche, via via che queste vengono liberate, al fine di ripristinare una condizione di sicurezza complessiva.
In questi giorni sono anche terminati gli interventi di messa in sicurezza dell’impianto elettrico dell’area, che costituiva fonte di pericolo per i pochi cittadini che ancora vivono nel campo, con la rimozione di diversi cavi volanti.
Belle quelle foto. la ruspa è trendy
Guardate cosa v’è scritto sull’escavatore…
si dice sgomberate, non sgombrate. lo sgombro è un’altra cosa!
Entrambe le forme sono corrette. Invece non si può dire lo stesso circa il termine “ruspa”.
Entrambe le forme sono corrette. Sgombrare è una forma contratta, ma addirittura più corretta, se guardiamo l’etimologia della parola. In entrambi i casi infatti, l’orgine del verbo è la parola “ingombro”. l’aggiunta della S (dal latino ex, sinonimo di uscita) indica un azione contraria. Sgomberare è solamente una forma più aulica ed elegante del verbo Sgombrare.